GZ Boulder’s Spirit Inside: tappa in arrivo il 6 gennaio

Torna il GZ Boulder’s Spirit Inside per inaugurare l’anno con la seconda tappa della stagione 2025/2026, una giornata di boulder, divertimento e sfide!

Novità di questa edizione: a differenza dei precedenti appuntamenti, sarà aperta a tutti i tesserati FASI, anche i più giovani fino all’U15. È l’occasione perfetta per mettersi alla prova, divertirsi e confrontarsi con la comunità GZ in un clima sportivo e positivo.

Come funziona la giornata

La struttura dell’evento seguirà lo schema già collaudato nelle passate edizioni:

  • 15:00 – Conferma pre-iscrizioni e iscrizioni in palestra
  • 16:00 – Inizio qualificazioni
  • 18:30 – Termine delle qualificazioni
  • 18:45 – Chiusura isolamento finalisti
  • 19:30 – Inizio finali
  • A seguire – Premiazioni e rinfresco

Come sempre, la giornata sarà un mix di competizione e condivisione, con blocchi creativi, sfidanti e divertenti adatti a vari livelli.

Premi e categorie

Come nelle edizioni precedenti, premieremo i migliori risultati con:

  • Premi per i primi 3 classificati assoluti (categoria maschile e femminile),
  • Premi speciali per le classifiche di categoria colore, con riconoscimenti dedicati ai migliori nelle diverse fasce di livello.

Iscrizioni aperte

Le preiscrizioni online sono aperte fino al 4 gennaio, preiscriverti conviene e permette a noi di essere più rapidi il giorno della gara.

  • Iscrizione in palestra (il giorno stesso): 15 euro
  • Preiscrizione online (entro domenica 4 gennaio): 12 euro

Come preiscriversi

Agonisti

  • Pre-agonisti
  • Agonisti

Lezioni individuali

  • Lezioni individuali con istruttore di I livello
  • Lezioni individuali con istruttore di II livello

Nuovo corso base Approach in partenza dal 14 gennaio

Dal 14 gennaio riparte il corso base del Percorso Approach: iscrizioni aperte per iniziare ad arrampicare in modo strutturato e consapevole.

Certificato medico: sì o no?

Negli ultimi anni la normativa ha subito numerose modifiche. Capiamo allora quando e perché serve, grazie anche all’intervento di Tommaso Manzutto, medico dello sport.

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